Come trasformare un incontro in un’amicizia?
Ultimo aggiornamento : 22 giugno 2018
Salutare la vostra vicina, parlare del tempo e della pioggia con i negozianti, scambiare quattro chiacchiere con il giornalaio; questo è un buon modo per iniziare, ma non è sufficiente per crearsi delle buone relazioni di amicizia. Per prima cosa si inizia a parlare di banalità, dopo qualche settimana si passa a raccontare di cosa si è fatto durante il week-end. Trascorsi alcuni mesi vi invitano a prendere un drink, vi invitano per un barbecue; è questo il momento in cui il semplice rapporto finisce ed inizia una vera amicizia.A differenza delle relazioni amorose che possono nascere all’improvviso da un colpo di fulmine, i rapporti di amicizia si evolvono lentamente attraverso delle fasi quasi prestabilite: si fa una semplice conoscenza, pian piano questa diventa un’amicizia ed infine si trasformerà nell’amico(a) di cui non potrai fare a meno.
Gli amici sono persone da frequentare spesso
Inutile continuare a sforzarsi cercando di fare conversazione con quella gentile persona nel reparto dei detersivi che vi sta dando dei preziosi consigli sulla scelta dell’ammorbidente più adatto alle vostre esigenze. Un rapporto di amicizia ha poche possibilità di maturare se non iniziate a vedere una persona regolarmente invece di aspettare di incontrarlo(a) solo grazie a delle occasioni del tutto casuali. Per far sviluppare un’amicizia ci vuole tempo e costanza.
Queste si costruiscono nel corso del tempo. Le persone creano le loro relazioni continuamente, ma l’amicizia richiede abitudini e degli oggetti di discussione comuni; un amico necessita di tempo e nulla può accelerare la nascita di un rapporto se non il moltiplicarsi delle occasioni di incontro.
Gli amici sono delle persone con cui condividiamo degli interessi comuni
L’essenza stessa del rapporto di amicizia è l’incontro tra persone che hanno interessi comuni da condividere. Quest’ultimi possono essere degli hobby (la pittura, l’arte, la cucina), lo sport, la musica, delle idee politiche o semplicemente il partecipare a delle feste. Il principale consiglio da dare al tipo solitario che non riesce ad emergere nel mondo delle relazioni sociali, è quello di registrarsi a delle attività tematiche.
Iscriversi ad un club, ad una associazione, una squadra di uno sport collettivo, fare del volontariato funziona, ma perché? La spiegazione sta nel fatto che condividere dei punti in comune arricchisce il rapporto stesso, permette di avere un gran numero elementi di conversazione che permettono di non far cadere nella monotonia un legame di amicizia. Ad esempio, un rapporto che si instaura in un campo sportivo tra due giocatori ha più probabilità di scaturire in un’amicizia rispetto ad uno basato sul semplice scambio di saluti e di sorrisi con il panettiere…
Gli amici sono persone con le quali viviamo esperienze forti
Gli interessi condivisi permettono di avere dei punti in comune con le altre persone, ma come trasformare un rapporto così fragile in un’amicizia? La risposta è semplice: con la condivisione di esperienze e, dunque, con la formazione di ricordi. Un’amicizia si nutre di memorie che si arricchiscono col trascorrere degli anni. Questa è anche la ragione del perché numerosi legami si formano all’università, dove gli individui sono alle prime armi (o quasi) con le relazioni amichevoli, mentre sarà più difficile riuscire a creare certi rapporti da lì in avanti.
Per avere nuove esperienze ci sono diverse soluzioni: fare delle feste (ubriacarsi insieme avvicina), fare dello sport di squadra (soffrire insieme funziona molto!) o attraverso prove difficili (ad esempio sostenere un collega dopo un divorzio, un lutto…). Il rapporto ha bisogno di svilupparsi per diventare amicizia. Bisogna nutrirlo, curarlo, coltivarlo e dargli le possibilità e le occasioni necessarie per farlo crescere.
Per far questo, cercate di frequentare le vostre conoscenze il più spesso possibile e provate a prevedere l’occasione che vi permetterà di andare oltre il semplice rapporto iniziale: proponete di andare a bere un drink, di praticare dello sport (è più facile per stimolare anche gli altri), dei pic-nic invece di andare a mangiare alla mensa , etc. In breve, trovate la forza di essere propositivi!